dieta sushi

I veri appassionati di sushi lo mangerebbero dappertutto e in ogni occasione. Chi ama questa specialità della cucina giapponese, infatti, non ne ha mai abbastanza e sarebbe pronto ad integrarla persino nella propria dieta quotidiana. D’altra parte il sushi è un alimento sano e ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo. Di conseguenza pensare di mangiarlo più spesso arrivando a consumarlo quasi ogni giorno non è affatto una cattiva idea.

Dieta sushi: come funziona e cosa mangiare

Prima di cominciare, tuttavia, è sempre bene chiedere il parere del proprio medico di fiducia in modo tale da valutare eventuali rischi e controindicazioni. Il sushi può essere inserito nei due pasti principali, ovvero pranzo e cena. La colazione, invece, deve restare sempre uguale e ‘occidentale’, quindi abbondante in fibre e carboidrati. Per quanto riguarda le bevande da associare si potrebbe pensare al tè verde, una varietà ricca di antiossidanti e perciò molto salutare.

Nell’arco della settimana sarà inoltre possibile creare menu diversi, alternando specialità più leggere come il sashimi ad altre più articolate, come nigiri, hosomaki e sushi roll. Per velocizzare il tutto, un’ottima soluzione può essere quella di acquistare il prodotto già pronto e surgelato. In questo caso la qualità del sushi sarà preservata, in quanto l’unica differenza rispetto al “sushi fresco” è costituita dal surgelamento del riso. Secondo la normativa europea, infatti, il pesce crudo deve essere sempre abbattuto ad una temperatura di almeno -20 gradi e per un periodo minimo di 24 ore.

Un ottimo sushi surgelato è quello offerto da Seabreeze nelle due soluzioni di Sushi Classic e Sushi Veg. La prima include 11 specialità sushi fra nigiri, hosomaki e roll preparate secondo l’originale ricetta giapponese. Il secondo presenta invece un mix di nigiri, hosomaki, roll e temari in versione vegetariana e quindi pensata specificamente per gli amanti di questa cucina. Per scoprire di più sui prodotti Seabreeze, clicca qui.