Se il sushi è la tua passione, ti sarai sicuramente chiesto se è possibile prepararlo a casa e quali sono le procedure da seguire. Al di là della semplicità apparente che caratterizza questa specialità della cucina giapponese, il sushi richiede in realtà una ricetta rigorosa e che sia rispettata in ogni suo minimo dettaglio.
Come preparare il sushi: cosa non fare
Sbagliare è molto più facile di quanto si pensi e anche un solo piccolo errore può risultare fatale per la riuscita del piatto. Per questo motivo, prima di cominciare, sarebbe opportuno prendere in considerazione tutti gli errori che potrebbero essere commessi durante la preparazione del sushi, in modo da evitarli.
Cottura del riso
La preparazione del riso è alla base di un buon piatto di sushi. Questo ingrediente è infatti molto importante, in quanto complementare rispetto al pesce. La sua cottura quindi non può essere trascurata né improvvisata, ma va effettuata seguendo rigorosamente tutti i passaggi necessari.
Abbattimento pesce
La cottura del riso è importante affinché sapori e consistenza del piatto siano preservati, ma anche il pesce deve seguire procedure molto rigide. L’abbattimento (surgelazione del pesce fresco prima di consumarlo crudo), ad esempio, è uno step imprescindibile, per eliminare il rischio della presenza di parassiti.
È quindi molto importante (ed obbligo di legge) che il pesce venga congelato per almeno 96 ore a -18°C. A casa, infatti, non si è in possesso di abbattitori professionali e quindi bisognerà congelare il pesce per un tempo più lungo. Per essere più sicuri, però, il consiglio è di comprare pesce già abbattuto.
Kit per sushi
Al di là della preparazione degli ingredienti, che deve seguire rigide procedure, anche l’attrezzatura vuole la sua parte. Se non hai ancora comprato un kit per il sushi, ad esempio, dovresti farlo. Solo in questo modo potrai realizzare il vero sushi giapponese. No quindi ad arnesi e utensili improvvisati.
