salsa agrodolce

La salsa agrodolce giapponese costituisce una variante della versione cinese. La ricetta originale è infatti opera della cucina cinese, che fa un ampio uso della salsa soprattutto per il condimento di fritti. Non a caso, la salsa agrodolce è spesso proposta insieme agli involtini primavera, deliziosi fagottini di pasta fillo fritta in padella e farcita con un mix di verdure. La salsa agrodolce giapponese presenta quindi alcune varianti rispetto alla ricetta cinese.

Salsa agrodolce giapponese VS salsa agrodolce cinese

La versione nipponica ad esempio non fa uso di maizena, che nella cucina cinese viene utilizzata e sciolta nell’acqua fredda. In questo caso, invece, si utilizza l’olio di semi, che deve essere riscaldato in un pentolino insieme a mezzo scalogno tritato.

A questo punto è possibile unire quattro cucchiai di ketchup, una punta di zenzero fresco e, infine, due cucchiai di zucchero e due di aceto di riso. La salsa agrodolce è quindi pronta per essere servita e può essere utilizzata per condire il pesce o anche piatti di carne.

Salsa agrodolce giapponese: come utilizzarla

A differenza di quanto si possa pensare infatti, la carne costituisce uno degli alimenti principe della cucina giapponese. La salsa agrodolce è quindi l’ingrediente perfetto per gustarla al meglio, creando un mix saporito e davvero originale. La salsa agrodolce cinese è invece spesso proposta con gli involtini primavera.

Non a caso, è possibile trovarla nella confezione di involtini primavera surgelati di Seabreeze. Si tratta di deliziosi fagottini di pasta fillo ripieni di mazzancolle e verdure, scaldabili al forno o in padella, e pronti per essere gustati in pochi minuti. Per scoprire di più sui prodotti surgelati Seabreeze, clicca qui.