salmone per sushi

Nelle specialità sushi, che si tratti di un nigiri o di un hosomaki, l’ingrediente che non manca mai è certamente il pesce. A volte può essere crudo altre volte cotto, ma generalmente rappresenta l’ingrediente principale, a meno che non si tratti di sushi vegetariano. Fra le varietà di pesce più utilizzate nella preparazione dei piatti sushi c’è sicuramente il salmone. La sua consistenza infatti permette di creare involtini e rotolini compatti ma soprattutto molto saporiti.

Salmone per sushi: 5 consigli per non sbagliare

Così come accade per il riso però, anche il pesce deve essere preparato nel modo giusto. Il salmone per sushi in particolare deve osservare procedure rigorose che, se ben eseguite, permettono di ottenere un risultato finale davvero impeccabile.

1. Disinfettare strumenti e superfici di lavoro
Oltre all’abbattimento ad esempio, è necessario che anche le superfici e le attrezzature da lavoro siano adeguatamente disinfettate in modo da evitare la propagazione dei batteri. Non solo, nel caso in cui si decidesse di comprare un salmone intero bisognerà tagliarlo e togliere correttamente le spine.

2. Controllare la sistemazione del pesce, colore della carne e degli occhi
Al mercato invece sarà necessario prestare molta attenzione alla sistemazione dei filetti. Questi dovrebbero infatti trovarsi in vassoi di alluminio, circondati da abbondante ghiaccio tritato ed essere posti in modo tale che tocchino il meno possibile la carne di altri tipi di filetti. Il salmone inoltre dovrà essere di allevamento, in modo tale da evitare parassiti.

Per capire se si tratta di pesce fresco, è invece opportuno esaminare gli occhi e la carne. Nel caso di un salmone intero, le branchie dovrebbero avere un colore rosso acceso, mentre gli occhi dovrebbero essere trasparenti e sporgenti. Nel caso dei filetti invece, la carne dovrebbe essere aranciata o rosata, attraversata da sottili linee bianche.

3. Fette sottili per il nigiri
Dopo aver disinfettato le superfici, gli strumenti e aver pulito e sfilettato il pesce, potrai finalmente cominciare a lavorarlo per il sushi. Per preparare dei gustosi nigiri bisognerà tenere il coltello a un angolo di 45° sull’estremità del filetto ed eseguire un taglio netto. Le fette dovrebbero avere uno spessore di circa 3 mm.

4. Tagliato a cubetti per il sashimi
Nel caso in cui invece si dovesse preparare il sashimi , allora il salmone dovrà essere tagliato a cubetti. Per facilitare il lavoro si può cominciare tagliando il filetto in strisce di circa 3 cm.

5. Fette lunghe per i sushi roll
Infine, per preparare i sushi roll, è possibile tagliare il filetto in pezzi più lunghi, che dovranno poi essere arrotolati. Questi pezzi dovranno avere uno spessore di circa 1,5 cm.

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